i Salò

Salò si affaccia sul golfo omonimo. Alcune fonti fanno risalire l’origine del nome Salò a Salodia, regina Etrusca, altri studiosi si rifanno al termine Salodium, che indicava le stanze delle ville romane del lago di Garda. La spiegazione più attendibile va ad indicare l’origine del toponimo al ruolo di capitale economica della zona, dove veniva depositato il sale. La città è arischio sismico in quanto sorge sull’area sismotettonica “benacese”. Tra i terremoti storici si ricordano quello del 1901, che rase al suolo molte abitazioni, e quello del 24 novembre 2004, entrambi classificati con l’VIII° grado della scala Mercalli.

  • Abitanti: 10.316
  • Altitudine: 65 m  s.l.m.
  • Superficie: 29 km2
  • Provincia: Brescia

Cenni storici

Di fondazione romana, si sovrappose ad alcuni insediamenti precedenti di epoca neolitica. Un’accurata campagna di scavi condotta negli anni Settanta portò alla luce una necropoli con vari suppellettili. Agli inizi del Trecento le comunità della riviera gardesana si riunirono nella Riperia Lacus Gardae Brixiensis, federazione con capoluogo Maderno.
Per mantenere la propria autonomia Salò si diede alla Repubblica di Venezia, che era però ben lontana dalla cittadina lacustre. Salò cadde nella mani dei Visconti. La Serenissima tornò a far valere il suo dominio nel 1428 elargendo il titolo di Magnifica Patria. Nel 1580 San Carlo Borromeo arrivò in visita pastorale a Salò. L’arrivo di Napoleone nel 1796 sancisce la fine della Magnifica Patria, che con l trattato di Campoformio passò sotto il domino asburgico.
Dopo i moti risorgimentali del 1848 Salò entrò a far parte del Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d’Italia.
Nei primi anni dell’Italia unita, Salò divenne capoluogo della Riviera e della Valsabbia, forse grazie all’influenza di Giuseppe Zanardelli, statista bresciano. Il 30 ottobre del 1901 la città venne colpita da un violento terremoto che distrusse gran parte degli edifici: si ricostruirono chiese, palazzi, abitazioni, piazze e il lungolago.
Durante il 1943 Salò divenne sede della Repubblica Sociale Italiana, scelta per la vicinanza con la Germania (che allora comprendeva anche il Trentino ed arrivava fino al comune di Limone). Molti gli edifici cittadin che ospitarono le attività ministeriali e organizzative della RSI.
Dopo la seconda guerra mondilae Salò cominciò ad intraprendere la strada della vocazione turistica.

Cosa vedere a Salò

Duomo di Santa Maria Annunziata, custodisce opere del Romanino, del Moretto, di Zenone Veronese e di Paolo Veneziano
Cimitero monumentale, costruito su progetto di Rodolfo Vantini
Chiesa di San Bernardino (XV secolo), conserva dipinti di Zenon Veronese e di Andrea Celesti.
Chiesetta della Madonna del Rio, comunemente denominata “Santuario”, sorge in fondo ad una valletta, a tre chilometri da Salò. Vi si accede attraverso un ponticello.Racconta una tradizione locale che la Vergine sarebbe apparsa proprio in quel luogo invocata da alcuni pastori preoccupati per l’ingrossarsi deltorrente. Come segno presenza celeste, la Vergine avrebbe lasciato l’impronta del suo piede su una pietra bianca nella grotta scavata “dalle acque del Rio”. A consacrare quella apparizione fu eretto, nel secolo XVIII, il santuario.
Chiesetta di San Bartolomeo, collocata nell’omonima piccola frazione, ubicata a nord di Salò sul versante del monte che prende lo stesso nome.

Palazzo del Podestà, sede del consiglio della Maginifca Patria, ora sede del Comune.

Palazzo Fantoni, ospita l’Ateneo di Salò, derivato dall’antica Accademia degli Unanimi

Palazzo Martinengo, in località Barbarano, fu costruito su incarico del capitano della Repubblica di Venezia.

Porte di accesso
Ben conservati ambedue le porte di ingresso alla città. Quella che si erge alla sommità di Piazza Vittorio Emanuele II è stata trasformata in Torre dell’Orologio ed è uno dei simboli della città.

Luoghi di interesse

Museo del Nastro Azzurro
Presso palazzo Coen, l’esposizione raccoglie numerosi cimili e documenti decorati al valor militare dal 1793 fino ad oggi senza alcuna distinzione ideologica.

Museo Archeologico A. M. Mucchi
Situato nel cinquecentesco palazzo Coen, ospita i ritrovamenti rinvenuti nella necropoli di epoca romana: arredi funebri, suppellettili, monete e oggetti rituali.

Manifestazioni, feste e sagre a Salò

  • Festa di Sant’Antonio, tradizionale festa popolare nei pressi di piazzetta Sant’Antonio, in giugno.
  • Sapori in Festa, manifestazione enogastronomica a cura dalla Comunità Vecchi Scout di Salò, presso i giardini Baden Powell, all’inizio di ottobre
  • Villa in Festa, una fra le più belle feste popolari salodiane, in località Villa, a fine settembre

Eventi

Filmfestival del Garda, organizzato dal Cineforum Feliciano, Filmagazine.it, Cinema Teatro Cristal e dai Comuni di Salò, San Felice con il sostegno di Provincia di Brescia e Regione Lombardia.
Durante i giorni del Festival, eventi artistici, mostre e concerti ispirati all’arte cinematografica, arricchiscono e valorizzando le sedi espositive del territorio gardesano.

Festival Violinistico Internazionale “Gasparo da Salò”. Alle serate dedicate alla musica con le migliori orchestre europee dirette dai mestri internazionali, si affiancano eventi collaterali legati al  mondo del violino e del famoso liutaio.

Sport

La squadra calcio Feralpi Salò, milita nel campionato di seconda divisione e si allena nello stadio comunale.

La società Canottieri Garda Salò promuove varie attività sportive legate all’acqua: nuoto, vela e canottaggio. L’associazione è proprietaria del porto riservato ai soci e accoglie circa 120 imbarcazioni.

Nomi noti legati a Salò

  • Pietro da Salò, scultore. Alcune sue opere decorano il balcone di Palazzo Ducale
  • Giovanni Andrea Bertanza, pittore (XVI e XVII secolo)
  • San Carlo Borromeo, patrono di Salò, giunse nella cittadina come visitatore apostolico nel 1580.
  • Gasparo da Salò, liutaio (1540-1609). Secondo gli studiosi è uno dei possibili inventori del violino moderno.
  • Giuseppe Zanardelli, politico italiano (1826-1903)
  • Angelo Landi, pittore, alcuni suoi lavori sono visibili al Vittoriale degli Italiani e all’Hotel Savoy a Gardone Riviera e all’Hotel Laurin a Salò.
  • Angelo Zanelli, scultore
  • Luigi Comencini, regista italianomì, nacque a Salò nel 1916.

Prodotti tipici

Salò ospita numerosi ristoranti e agriturismi di ottimo livello con proposte gastronomiche per  veri buongustai. Il pesce di lago è il protagonista delle ricette tipiche, spesso rivisitate in chiave moderna per renderel sempre più accattivanti e apprezzabili anche da un pubblico internazionale.

Informazioni

A.P.T. Salò Palazzo Municipale Lungolago Zanardelli  25087 Salò Tel. 0365.21423